Vincitore del XXXVII Fantafestival, diretto da Giorgio Bruno, fondatore della casa di produzione e distribuzione Explorer Entertainment (Paranormal Stories, L’esigenza di unirmi ogni volta con te),è un film che mescola gli stilemi del survival a quelli dello zombie movie.
Il lungometraggio racconta la storia di Hope (Aylin Prandi), la quale si sveglia in una
macchina sul ciglio di una strada deserta, seduta al fianco del cadavere di una donna.
Nell’abitacolo pochi oggetti: una pistola e un telefono cellulare quasi scarico. Nella sua
mente ancora meno ricordi: Hope non sa perché si trovi dentro quell’auto e in quella
situazione che subito si complica quando il cadavere, inspiegabilmente, si sveglia
azzannandole il braccio.
Mentre un gruppo strane creature dal passo lento inizia a circondare la macchina,
rendendo impossibile l’uscita, una donna misteriosa, al telefono, rivela a Hope la presenza
di un siero, in auto, capace di fermare il virus entrato nel suo corpo attraverso il morso. La
donna ha solo sei ore di tempo prima che il virus entri nel flusso sanguigno,
trasformandola per sempre!
Almost Dead è un thriller dal respiro moderno e innovativo che trae ispirazione da felici
esperimenti cinematografici come Buried – Sepolto. Come il film di Rodrigo Cortés,
anche quello di Giorgio Bruno dimostra come una location, un habitat [in questo caso una
macchina], possa diventare parte integrante nello sviluppo della narrazione e del pathos
filmico.
L’atmosfera claustrofobica e oscura di Almost Dead e un ritmo moderno e veloce
accompagnano lo spettatore nel riuscito pellegrinaggio attraverso i generi: dal thriller, al
post-apocalittico, al film psicologico, all’horror.
Distribuito da Draka, Amost Dead è già disponibile su Amazon Prime Video.